Che cosa sono i "Tremonti-bond"
Obbligazioni emesse dalle banche quotate e sottoscritte dal Tesoro per sostenere la capitalizzazione degli istituti
I Tremonti-Bond, previsti dal decreto anti crisi varato dal governo, sono obbligazioni emesse dalle sole banche quotate e sottoscritte dal Tesoro per sostenere la capitalizzazione degli istituti di credito. La cifra complessiva messa a disposizione dell'operazione, simile a quella già effettuata o in corso d'opera da parte di diversi paesi europei, è pari a 10 miliardi di euro.
Il rendimento assicurato dalle obbligazioni, secondo quanto prescrive l'Unione europea, è del 7,5%. A differenza della prima bozza di regolamento e dopo le richieste delle banche, non sarebbero previste penali in caso di rimborso anticipato. La sottoscrizione degli strumenti finanziari, recita il decreto, è effettuata sulla base di una valutazione della Banca d'Italia delle condizioni economiche dell'operazione e della computabilità degli strumenti finanziari nel patrimonio di vigilanza. La sottoscrizione è inoltre condizionata all'assunzione di impegni da parte delle banche di assicurare un flusso di crediti a Pmi e famiglie. Inoltre è prevista l'adozione per le banche che vi fanno ricorso di un codice etico che limiti gli stipendi ai vertici. (Ansa).
Concludendo: i TREMONTI-BOND sono prestiti obbligazionari che lo Stato fa alle banche, dietro pagamento di interessi del 7,5-8,5% e restituzione del capitale alla scadenza. Con parte di questo danaro le banche si impegnano a finanziare famiglie ed imprese che ne hanno bisogno ed a limitare gli stipendi dei propri dirigenti.